Nella crisi di oggi, testimonianze di una crisi di ieri (ma non tanto): “Storie della Resistenza” a cura di D. Gallo e I.Poma
Storie della Resistenza
a cura di Domenico Gallo e Italo Poma
Palermo, Sellerio, 2013
In tempi di anniversari (il settantesimo del biennio 43-45), gli editori e gli studiosi ci offrono nuovi strumenti per ricordare, farsi una idea, informarsi, scoprire nuovi punti di vista.
Utile questa antologia della Sellerio, e ben curata nelle note premesse alle varie parti dell’antologia, così articolata: Che cosa fu la Resistenza- I maestri – La scelta – Organizzazione politica e militare- Le azioni- Prigionieri, esecuzioni e spie- Donne protagoniste- Ebrei nella resistenza- Poeti, scrittori, intellettuali.
Consente una lettura di testi di prima mano, scritti per lo più dai protagonisti, senza le intermediazioni interpretative del “senno di poi”, E inoltre testi di qualità letteraria, che si leggono con piacere, privi della retorica apologetica o denigratoria che si è diffusa nei decenni successivi. Ne escono ritratti di uomini e donne che hanno compiuto la scelta di combattere, ma non si considerano certo degli eroi.
Un’operazione pulita e fresca, in cui spicca il dizionario del partigiano anonimo, raccolto da Angelo Del Boca nel marzo del 1945 sull’Appennino ligure-emiliano, tra le carte dei ragazzi morti.
Alla voce “Domani” si legge:
Si spera sempre che sia migliore. Che non ci siano da fare cinquanta chilometri per spostarsi da una valle all’altra. Che i tedeschi non sguinzaglino i loro cani. Che il freddo non sia troppo rigido. Che non manchi da mangiare. Che gli aerei alleati non ci scambino per gli “altri”(come già è avvenuto). Che non ci capiti di pensare a casa. Che sia finalmente l’ultimo giorno di questa storia.
(Silvia Calamandrei)