-------- Il libro della settimana….dal 27 settembre al 2 ottobre 2010: “Obama”, di Giuliano da Empoli – Biblioteca Montepulciano Calamandrei
Skip to content Skip to left sidebar Skip to footer

Il libro della settimana….dal 27 settembre al 2 ottobre 2010: “Obama”, di Giuliano da Empoli

Giuliano da Empoli

Obama. La politica nell’era di Facebook

Venezia,  Marsilio,  2008

 

“Cinque anni fa, Obama era ancora un semplice membro dell’assemblea statale dell’Illinois; oggi, questo outsider assoluto, figlio di un politicante kenyota e di un’antropologa del Kansas, nato alle Hawaii e cresciuto in Indonesia, è il candidato democratico alla Casa Bianca. Come è possibile? Nell’America impaurita e ripiegata su se stessa di George W. Bush e di Dick Cheney? In questo libro, Giuliano da Empoli ricostruisce l’ascesa di Obama ed elabora una tesi interpretativa originale: Barack è il primo esponente politico della new economy. Tra lui e gli altri candidati c’è la stessa differenza che separa la Apple dalla General Motors. O Wikipedia dall’Enciclopedia Britannica. Con l’avvento di Obama, la generazione di Internet e delle start-up che hanno cambiato il volto dell’economia me della società USA fa il suo ingresso in politica. E l’effetto è destinato a cambiare il mondo nel quel viviamo: comunque vadano a finire le elezioni americane.”

(dal 1° risvolto di copertina)

 

Come sappiamo, Barack Obama è riuscito nel suo intento, e dal 20 gennaio 2009 è ufficialmente il 44° Presidente degli Stati Uniti d’America. Oggi lo splendore salvifico della sua immagine iniziale si è (logicamente, direi) un po’ appannato, e proprio per questo è senz’altro interessante riprendere in mano questa veloce analisi di Giuliano da Empoli, per cercare la sostanza che si nasconde(va) dietro l’immagine, e quanto di questa sostanza ancora è viva ed efficace nell’ attuale operato del Presidente USA: sempre più esposto ai mille venti della modernità, Obama è costretto a reinventarsi continuamente le sue strategie politiche, ed anche a veicolare contenuti in grado di fronteggiare, se non risolvere, i problemi di una gestione politica mondiale che cambiano continuamente.

Ci riuscirà’? E soprattutto, il suo eventuale riuscirci sarà utile, o si tradurrà in una semplice politica di galleggiamento? La lettura del saggio di da Empoli, senza darci facili risposte, può aiutarci a farsi un’opinione non superficiale su quest’argomento che, volenti e nolenti, riguarda anche il nostro quotidiano.

(Duccio Pasqui)

Per ulteriori approfondimenti, si veda il link http://www.wuz.it/recensione-libro/2615/obama-politica-era-facebook-giuliano-daempoli.html

 

 

« Torna indietro