Il libro della settimana…dal 15 al 20 novembre 2010: “Non è il paese che sognavo” di Carlo Azeglio Ciampi
Carlo Azeglio Ciampi
Non è il paese che sognavo.
Taccuino laico per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Colloquio con Alberto Orioli
Milano, Il Saggiatore, 2010
E’ per noi un vero piacere poter presentare uno dei più recenti libri del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che ci onora della sua amicizia e che ha voluto partecipare al nostro convegno “Un caleidoscopio di carte” dell’ottobre 2009 con una bella lettera di incoraggiamento.
Descrizione
Chi tiene alto lo sguardo oggi? Dove sono i valori che hanno guidato i patrioti del Risorgimento prima e i padri costituenti poi? A 150 anni dall’Unità d’Italia il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, guarda all’Italia di oggi… Eppure, per il presidente, l’Italia resta uno straordinario paese, nato dalla lingua di Dante, creato dal sogno visionario di un manipolo di eroi diventato popolo; lo stesso popolo che ha ritrovato il suo orgoglio nella lunga corsa a ostacoli verso l’euro. L’Italia è il paese del Risorgimento e della Resistenza. L’Italia è diventato il paese della politica senza valori e senza ideali; della degenerazione dell’etica pubblica e della convivenza civile. Del declino economico, delle ideologie secessioniste. Degli scandali, dei conflitti personali inconcludenti e dei conflitti d’interesse mai conclusi. Un’intensa confessione davanti al camino, un bilancio, un taccuino laico per i 150 anni del nostro paese: in questo colloquio con Alberto Orioli, Carlo Azeglio Ciampi rivela le sue speranze per il futuro. E le sue delusioni. Perché questo non è il paese che sognava.
(dal sito www.wuz.it)