Skip to content Skip to left sidebar Skip to footer

Un nuovo testo di Alessandro Barbero: “Dante”

Dante

di

Alessandro Barbero

Roma-Bari, Laterza, 2020, pagine 361, 20 euro

 

Ogni nuovo libro di Alessandro Barbero è un piacere per la lettura. Esageriamo pure: è obbligatorio.

Nel 2021 saranno 700 anni dalla morte di Dante, e speriamo veramente di poter celebrare il sommo poeta con un po’ di serenità. Barbero scava da par suo nella vita dell’Alighieri. Ma se in questo libro vi aspettate la proverbiale verve di Barbero il narratore a cui siamo abituati, beh scordatevelo. Abbiamo una biografia di Dante, ma prima ancora una appassionante lezione sul mestiere dello storico. Mestiere difficile, arduo come mai soprattutto se si è alle prese con personaggi, fatti, avvenimenti di sette secoli fa. Un lavoro paziente di scavo negli archivi, di confronti, di ipotesi verificate e confutate, di piccole scoperte e di rese all”indisponibilità di documenti, di confronto tra fatti ducumentariamente accertati e la loro trasfigurazione poetica o letteraria. Non si sfugge all’ammirazione.

Cosa ne viene fuori, sfuggendo ai luoghi comuni della storia a buon mercato? Un Dante di famiglia benestante ma non appartenente alla grande élite fiorentina, cosa di cui il sommo poeta in fondo si rammarica. Un Dante impegnato in politica nella parte Bianca del partito guelfo. Un Dante moderato, che non disdegna una certa apertura verso le grandi famiglie fiorentine, all’epoca bandite dalle istituzioni di governo. Un Dante in qualche modo politicamente malaccorto, che si schiera contro le richieste di Bonifacio VIII, non presentendo che la cosa sarà la sua rovina. Un Dante che non rifugge di esaltare la propria persona nelle sue opere, mentre si scaglia contro i suoi nemici. Un Dante che dopo una serie di fallimenti della sua Parte, esiliata dai Neri, si ritira “a vita privata”. Un Dante “funzionario” al servizio di signori, redattore di lettere, trattati di pace, testi di ambascerie. Le “altrui scale” e il “pane altrui” che sa di sale escono dalle citazioni a buon mercato, la storia fa il suo mestiere.

Non una lettura facile, ma veramente da raccomandare se ci si vuole preparare con un poco di cognizione di causa al prossimo anniversario, tra francobolli e rendering televisivi.

(Fabrizio Grillenzoni)

 

« Torna indietro