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Un importante evento per i nostri archivi: il convegno “Mappatura di un arcipelago”, 6-7 dicembre 2013

Continuando la nostra attività di promozione del coordinamento degli Archivi di persona, iniziata con il Convegno “Un caleidoscopio di carte” sugli Archivi di Piero Calamandrei, abbiamo organizzato un Convegno sugli Archivi di persona dei membri del Partito d’Azione e sugli intrecci, sia culturali e politici che archivistici, delle carte che ci hanno lasciato. Il Convegno si terrà il 6 e il 7 dicembre a Montepulciano, Palazzo del Capitano , come da programma allegato.

Dal Caleidoscopio all’Arcipelago, proseguiamo nel cammino intrapreso per il coordinamento e la messa a disposizione degli archivi di Piero Calamandrei con l’ipotesi ambiziosa di una ricognizione più ampia degli archivi di persona del Partito d’Azione, al fine di renderli fruibili e coordinati in rete.

Nel 2009 abbiamo organizzato un convegno autofinanziato dalle istituzioni partecipanti,”Un caleidoscopio di carte”, raccogliendo l’appello di Carlo Azeglio Ciampi a promuovere iniziative culturali per il 150mo dell’unità d’Italia nonostante i finanziamenti mancati da parte del Comitato preposto.

Anche quest’anno dobbiamo fare appello all’autofinanziamento per proseguire quel percorso, con il nuovo convegno “Mappatura di un arcipelago”. Nonostante le difficoltà  che conosce il settore archivi non abbiamo rinunciato al progetto di proseguire nel coordinamento in rete degli archivi degli esponenti del Partito d’Azione, che trova motivazioni rafforzate nel contesto delle celebrazioni del biennio 43-45, a fondamento del nostro patto costituzionale.

Con alcuni nuclei forti in Piemonte e in Toscana, il patrimonio documentario relativo al Partito d’Azione si trova disperso in tanti archivi pubblici e privati, che è doveroso coordinare e valorizzare. L’esplorazione dell’arcipelago azionista, già avanzata in taluni casi fino alla messa a disposizione della mappatura (inventari in rete) e dell’accesso alla documentazione (digitalizzazione), potrà valersi di una maggiore visibilità in corso d’opera grazie a strumenti  sviluppati da varie iniziative di archivi in rete (SIUSA, Archivi del Novecento, Archivi  on line del  Senato). Oggetto di discussione anche l’armonizzazione dei vari sistemi di inventariazione,digitalizzazione e fruizione, in modo da favorire l’accessibilità al pubblico degli studiosi e degli studenti.

Le carte non devono restare carte morte, volando in rete disseminano idee e percorsi. Avendo fatto un bilancio della “produttività” del nostro archivio del Novecento di Montepulciano possiamo essere fieri delle tante ricerche e pubblicazioni messe in moto grazie all’apertura al pubblico  e soprattutto ai giovani ricercatori. Oltre alla inventariazione completata  dei Fondi Calamandrei di Firenze e Montepulciano, nel solo 2013: la mostra archivistica organizzata per il  CNF  (Francesca Cenni),due pubblicazioni di storia del Novecento e della Resistenza ( Matteo Polo e  Roberto Pagliai), due inediti ritrovati e pubblicati (Laterza e Antezza ), una tesi  (Brando Mazzolai) che ha ottenuto il premio Giacomo Matteotti della Presidenza del Consiglio,  un’altra tesi su Calamandrei che ha meritato la lode, tanti articoli  e saggi pubblicati su riviste (Silvia Bertolotti, Elena Bindi).

Il convegno del 6 e 7 dicembre a Montepulciano vede la partecipazione di tanti valenti archivisti e storici, chiamati a riflettere sulla conservazione e gestione di un pezzo di memoria che è fondamentale per il nostro patrimonio civile. Come Istituzione ci faremo carico dell’ospitalità per le due giornate del  6 e 7 dicembre, utilizzando le risorse provenienti da donazioni liberali. Ci auguriamo che le Istituzioni e Fondazioni partecipanti possano concorrere alla copertura delle spese di viaggio, facilitando un incontro che ci auguriamo fruttuoso.” [Silvia Calamandrei]

Ci auguriamo che i nostri amici e concittadini vogliano partecipare, tenendo presente tra l’altro che a Montepulciano fu presente un piccolo ma agguerrito gruppo di Azionisti, che nel 1946 tentò anche di dar vita a un periodico azionista, a quanto pare purtroppo senza seguito anche per la successiva repentina scomparsa del Partito d’Azione (ringraziamo Andrea Bruzzichelli per la preziosa segnalazione)

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