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“Mappatura di un arcipelago”: una riflessione a caldo

Riflessioni a caldo sul convegno Mappatura di un arcipelago

Si è concluso il convegno sugli archivi degli azionisti del 6 e 7 dicembre 2013 individuando percorsi di coordinamento tra i vari nuclei documentari nella prospettiva di un portale:  in sintesi, pragmaticamente, e tenendo conto delle risorse limitate a disposizione, si tratta di valorizzare le buone pratiche ed estenderle ai fondi dimenticati o sommersi, superando le difficoltà di comunicazione, anche informatica, che pur sono presenti.

Possiamo pensare di partire da un censimento che arricchisca il primo repertorio, esposto nella relazione di Francesca Cenni ai Cantieri Istoreto 2013, per lavorare nel Sistema Informatizzato Unificato delle Soprintendenza Archivistiche (SIUSA), immettendoci  i dati dei vari archivi a seconda del loro stato di elaborazione, a partire da quelli che possiedono solo un inventario cartaceo fino a quelli che sono già in sistemi di digitalizzazione e creando una appropriata rete di link.

Un portale dedicato, che richiede notevoli risorse ed ha senza dubbio una importante valenza divulgativa, è un punto di arrivo, ma il percorso può essere avviato da subito.

Si è parlato anche di problematiche di accesso e consultazione, parole chiave, “soggettazione” di documentazione archivistica, descrizioni più o meno approfondite dei fondi, delimitazione della tematica “azionista” intesa in senso elastico, così da attingere anche ad archivi collaterali, dialogo tra i vari sistemi di archiviazione digitale.

Preziose le indicazioni metodologiche e storiche di Stefano Vitali, le esperienze piemontesi (Boccalatte e Marchis) e toscane (Capannelli e Bonsanti), lo stato dell’arte in Puglia (Leuzzi) la ricognizione degli Archivi di Stato (Martelli), la descrizione del lavoro in corso su SIUSA e i portali alla Direzione Archivi del Ministero dei beni culturali (Procaccia), l’apertura al passato recente e alla fruizione delle nuove generazioni degli Archivi per non dimenticare (Tobagi), il prezioso ruolo istituzionale degli Archivi on line del Senato (Filippetta e Campochiaro).

Abbiamo intenzione di pubblicare la registrazione del convegno sul nostro sito, ma vogliamo subito dire che siamo soddisfatti di aver dato appuntamento a Montepulciano per un incontro destinato soprattutto agli “addetti ai lavori”, ma fruttuoso per tutti per lo scambio tra esperienze e per le riflessioni che ne possono scaturire. La circolazione in un’area più ampia di archivisti e storici del dibattito che si è svolto a Montepulciano può favorire l’individuazione di un percorso condiviso. La proposta che ci viene dai Cantieri GL di Istoreto e dell’Azionismo di rendere ricorrenti questi incontri, contemplando anche una localizzazione in altre istituzioni toscane come l’Istituto Storico della Resistenza Toscana  di Firenze o gli Archivi dell’Unione europea di Fiesole, comincia a prendere forma.

L’impegno è a tenere aperto questo dialogo e darsi nuovi appuntamenti di confronto. Significativo l’impegno del Ministero dei beni culturali (Direzione Archivi) e delle Sovrintendenze rappresentate. Vogliamo qui
Ringraziare pubblicamente la nostra collaboratrice Francesca Cenni per l’efficace organizzazione .

Molto partecipato l’incontro collaterale organizzato al Caffè Poliziano per la presentazione del saggio di Benedetta Tobagi sulla strage di Brescia e gli anni Settanta, uno straordinario esercizio di memoria.

Ringraziando tutti i partecipanti,

Silvia Calamandrei

 

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