Ulteriore donazione di opere librarie da parte del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
I libri donati alla Biblioteca Archivio Storico “Piero Calamandrei” di Montepulciano dal Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi
di Antonio Sigillo
Tra gli illustri personaggi che dovevano presenziare al Convegno “Un Caleidoscopio di carte”, organizzato a Montepulciano presso il Palazzo del Capitano il 20 – 21 Ottobre 2009, dalla Biblioteca Archivio Comunale “Piero Calamandrei”, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, vi era anche il Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi, che nell’occasione doveva presentare il proprio libro “La libertà delle minoranze in Italia” ma ragioni di salute gli hanno impedito di partecipare. Il Presidente ha voluto ugualmente contribuire inviando un messaggio letto durante il Convegno.
Era presente in sua vece la Sig.ra Pandolfi, con la quale abbiamo a lungo conversato dei documenti presenti nell’Archivio Storico, della biblioteca corrente e delle ultime importanti donazioni librarie legate ad alcuni personaggi noti come Elemire Zola e Lidio Bozzini. La Sig.ra Pandolfi si è mostrata molto interessata all’argomento donazione e ci ha comunicato che ne avrebbe parlato con il Presidente.
Alcuni mesi dopo una telefonata da parte della Pandolfi ci annuncia che il Presidente Emerito Carlo Azeglio Ciampi avrebbe fatto dono alla Biblioteca Comunale di Montepulciano di alcune casse di libri provenienti dalla sua collezione.
La donazione si è concretizzata il 3 dicembre 2010, quando due Carabinieri della Presidenza del Senato ci hanno recapitato la prima trance di libri. La donazione con grande prevalenza di libri d’arte è stata prontamente registrata è suddivisa tra grandi Enciclopedie d’Arte e da vari volumi che trattano la pittura in alcuni secoli di varie regioni.
Inoltre vi sono cataloghi di varie mostre realizzate a Roma e in altre città d’Italia. Molti sono i volumi pregiati che sono stati realizzati a numero limitato ed il numero uno è dedicato al Presidente Carlo Azeglio Ciampi come si legge nella prima pagina interna. In alcuni casi si tratta di vere rarità come la riproduzione di tre manoscritti su carta grezza nei quali sono scritti alcuni passi tratti da Sofocle Edipo Tyrannos, dal Vangelo di Matteo, Il Pater Noster e da Al Zalzala, Sura 99 tratta dal Corano (Il tremito della terra). E’ poi corposa la presenza di libri riguardanti i Palazzi di Stato: Il Quirinale, Palazzo Madama, Montecitorio, i palazzi Cenci e Giustiniani, il Viminale. E inoltre alcuni tra i Palazzi più rappresentativi della nobiltà romana come il Doria Pamphilj e Barberini; altri rappresentativi per essere sedi prestigiose di grandi società assicuratrici come il Palazzo delle Generali a Piazza Venezia, o editate in modo sontuoso da alcune banche come il libro degli studiosi Cairola & Carli e il Palazzo Pubblico di Siena editato dal Monte dei Paschi di Siena.
Un capitolo a parte è la presenza di molti volumi pubblicati editati dalla famosa casa editrice romana EDITALIA di Lidio Bozzini: questi libri presentano una cura particolare sia nei formati sia nell’impaginato tendente al ricercato. La casa editrice ottiene il massimo del lusso nella realizzazione di alcuni libri di storia patria con le copertine interamente rilegate in pelle.
I libri donati dal Presidente Ciampi sono già fruibili in uno spazio a sé stante in una sezione destinata ai donatori, che presto sarà ampliata da una seconda trance di libri, sempre donati dal Presidente Emerito.
La donazione di 232 volumi ed un breve messaggio del Presidente Ciampi sono stati ricordati sabato 29 gennaio 2011, al Teatro Poliziano, in occasione dell’inaugurazione delle manifestazioni per i 150° anni dell’Unità d’Italia con la presenza di Giuliano Amato, Presidente del Comitato nazionale dei garanti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Nella stessa occasione sono stati recapitati altri volumi, sempre provenienti dalla collezione del Presidente Emerito Ciampi, e un bel timbro ex libris, da lui appositamente commissionato per la donazione. Appena saranno terminate le procedure di inventariazione, si proporrà alla cittadinanza una esposizione delle opere più significative e preziose.