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L’importanza degli Archivi: la “riscoperta” di un’opera di Domenico Beccafumi a Montepulciano

La notizia che riportiamo va brevemente commentata. Purtroppo nel nostro Paese (ma non solo) si pensa agli Archivi come depositi polverosi di carte inutili, dimenticando che non solo possono riservare piacevoli soprese dal punti di vista “cultural-turistico”, ma che soprattutto essi sono la memoria della comunità: e si sa, senza memoria non si va da nessuna parte. Per questo occorre mettere in piedi delle strategie di comunicazione di questo patrimonio di memoria, che è di tutti, per tutti, facendo uscire le carte allo scoperto e facendo entrare la gente nelle “sacre stanze”: è quello che cercheremo di fare anche noi nel nostro piccolo….

La “Sant’ Agnese” del Beccafumi

Domenica 15 marzo 2015, alle ore 15.30, nel  Palazzo del Capitano, Piazza Grande, Montepulciano, è stata presentata una “Sant’Agnese” dipinta su tela e attribuibile a Domenico Beccafumi, in un pomeriggio di studi sull’opera conservata nel Museo Civico di Montepulciano.

Hanno partecipato Andrea Rossi, Sindaco di Montepulciano, Silvia Calamandrei, Presidente Istituzione Biblioteca Montepulciano e Franca Salerno, Presidente Pro Loco Montepulciano.

Gli studi esposti sono di Andrea Giorgi dell’Università degli Studi di Trento, Francesca Cenni, archivista ricercatrice Biblioteca Montepulciano, Alessandro Angelini dell’Università degli Studi di Siena, coordinati da Roberto Longi, Direttore Museo Civico – Pinacoteca Crociani Montepulciano.

Da una ricerca archivistica eseguita presso la Biblioteca di Montepulciano è emerso un pagamento a tale “Domenicho dipentore” per l’esecuzione di una “Sancta Angnese” che ha permesso il collegamento con una tela conservata oggi nel Museo Civico. La presenza a Montepulciano nel 1507 come podestà del senese Lorenzo Beccafumi che aveva preso al servizio il giovane pittore Domenico, al quale avrebbe dato anche il proprio cognome, autorizzerebbe a pensare che la tela sia dunque opera dell’artista che si sarebbe affermato come il grande protagonista della pittura senese del Cinquecento.

Al termine degli interventi, la presentazione si è spostata al Museo Civico e Pinacoteca Crociani in Palazzo Neri Orselli, per la visione del dipinto, esposto con gli atti originali della Biblioteca. A concludere un brindisi con Vino Nobile di Montepulciano.

 

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