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L’AFFIDAMENTO: UN PROBLEMA, MA SOPRATTUTTO UNA RICCHEZZA; “UNA GOCCIA NEL MARE” DI MERI LOLINI

 

L’Istituzione è lieta di invitare gli amici e i cittadini alla presentazione del libro:

  

UNA GOCCIA NEL MARE:

DALLA CASA FAMIGLIA ALLA FAMIGLIA

edito da HARMAKIS (Montevarchi)

 

di Meri Lolini

 

                sabato 27 settembre 2014 ore 17,30                  

Palazzo del Capitano – Sala Master (II piano)

Piazza Grande, Montepulciano


“Il racconto è autobiografico e vero. Il tema affrontato è quello dell’affido familiare e con la sua stesura mi sono data l’obiettivo di promuovere sia l’affido familiare che l’adozione , intendendo con questo un gesto imporatnte di accoglienza all’interno delle famiglie di un minore in difficoltà.

 

La mia famiglia che era composta da me , mio marito e mio figlio che al momento aveva dieci anni ha iniziato il percorso dell’affido familiare con grande entusiasmo e senza mai manifestare alla ragazza sentimenti di compassione, che avrebbero generato situazioni squilibrate sia dal punto di vista degli affetti che della crescita.

Abbiamo mantenuto costantemente un comportamento di

reciprocità e di cammino insieme che ha portato ad ognuno di noi  e fra di noi un profondo legame di famiglia . Nel racconto descrivo le due maternità , quella di “pancia ” e quella di “cuore”, per poi addivenire alla concretezza che i due figli per me sono uguali. Questa storia si riferisce a questi venti anni , dal ’93 ad oggi e vengono descritte tutte le difficoltà pratiche ed emotive che abbiamo affrontato tutti noi per arrivare ad oggi con due figli di trenta anni circa  che hanno avuto un percorso equilibrato sotto tutti i punti di vista. Oggi sia Matteo che Raluca vivono indipendentemente, lavorano ed hanno una loro famiglia. Raluca è diventata mamma di una spendida bambina ed io e mio marito siamo due nonni contentissimi.

Come si può evincere dal nome Raluca è di origine romena ed arrivò in Italia con un’adozione illegale e fu di nuovo abbandonata, dopo qualche mese , da queste persone e collocata in una casa-famiglia dove noi la incontrammo. Ci sono state mille problematiche , ma la nostra genitorialità di “cuore” ha avuto la meglio e così la nostra famiglia in “espansione ” si è fatta forza per tutti noi raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissi per i nostri figli.

Lo svantaggio e il grande disagio che vive un minore in stato di abbandono non  può essere risolto nel parcheggio della casa-famiglia che lo tutela fino al compimento dei diciotto anni, se il minore viene collocato in una famiglia potrà contare su questi genitori di “cuore” come i figli di “pancia” , così quando sarà pronto potrà spiccare il volo e diventare indipendente con tutte le tutele che la crescita di un minore richiede.

Accogliere in casa nostra un minore di qualsiasi provenienza porta a tutti noi una ricchezza infinita , ci fa sentire cittadini del mondo e quindi ci fa partecipi delle sofferenze vissute dall’umanità in quei paesi tutt’ora svantaggiati sotto ogni punto di vista.

 Questo racconto si intitola “una goccia nel mare” perchè secondo me il contributo che una famiglia affidataria o adottiva è una goccia nel mare infinito della sofferenza e del disagio che deve affrontare un minore abbandonato e tradito dai suoi genitori. L’abbandono io lo definisco come uno “scippo di amore ” a danno del fanciullo , che sarà molto difficile da risolvere nella sua esitenza.

Il libro è stato pubblicato dalla  casa editrice HARMAKIS  ed è uscito a fine gennaio 2014. Proprio per divulgare il messaggio dell’accoglienza e grazie a tante amici ho potuto organizzare alcune presentazioni , sia con il Comune di Firenze che con  il Quartiere 5 , sia con il Comune di Terni.Il Centro Affdi del Comune di Firenze mi ha invitata per parlare di questa esperienza di affido nell’ambito della manifestazione DIRE-FARE -AFFIDARE  il giorno 22 maggio alla Biblioteca delle Oblate.di Firenze ”

Meri Lolini

 

 

 

 

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