Due testi sulla Cina in Italia, pubblicati dalla coraggiosa casa editrice Chiarelettere
Raffaele Oriani e Riccardo Staglianò
Miss Little China, Sudano, piangono, sognano. L’Italia dei cinesi
con video di Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco
Milano, Chiarelettere, 2009
I cinesi non muoiono mai. Lavorano, guadagnano, cambiano l’Italia. E per questo ci fanno paura.
Milano, Chiarelettere, 2008
Se vi eravate commossi ed indignati leggendo il libro di Edoardo Nesi sulla crisi dell’impresa famigliare tessile a Prato e l’avvento dei cinesi, è utile farsi un’idea dal punto di vista cinese delle stesse vicende con questi due libri che sfatano tanti luoghi comuni sulla immigrazione cinese in Italia.
Libri di inchiesta di due giornalisti, documentati da cifre ed interviste con i protagonisti di questa nuova presenza umana, culturale ed imprenditoriale, ci aiutano a scoprire l’immagine che i cinesi si sono fatti di noi.
Ed il delizioso video di accompagnamento ci fa rivivere il concorso delle miss cinesi a Venezia, ci fa assistere alle lezioni del professore cinese ai nuovi arrivati, ci fa conoscere i drammi e le ambizioni di questi nuovi concittadini. Tra loro anche Steven Luo, un venticinquenne che fa il pendolare tra Milano e Shanghai, mediatore dei marchi della moda italiana sul mercato cinese. E’ uno dei tanti ragazzini arrivati dieci anni fa, assieme ai genitori provenienti da un villaggio poverissimo. Ha studiato con diligenza nelle nostre scuole, ha imparato a giocare a calcio, ed ora organizza concorsi di bellezza a Venezia, città simbolo nell’immaginario cinese: “un ragazzo molto cinese, molto milanese, che immagina il mondo come un unico palcoscenico in cui esibire il proprio talento”.
(Silvia Calamandrei)