Un triste evento: la scomparsa di Ciampi, grande Presidente della Repubblica
Il Sindaco di Montepulciano ha scritto sulla sua pagina Facebook una sentita commemorazione del Presidente emerito della Repubblica Azeglio Ciampi, scomparso oggi, che vogliamo riportare integralmente:
Apprendiamo la notizia della scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Repubblica dal 1999 al 2005, in precedenza Presidente del Consiglio (1993 – 1994), Ministro (dal 1996 al 1999), attualmente Presidente emerito della Repubblica e Senatore di diritto, a vita.
Ci uniamo al lutto della famiglia e dell’intera comunità nazionale che, fin dai primi minuti successivi alla notizia, sta esprimendo – a tutti i livelli – profondo cordoglio.
E’ un segno della stima riscossa dall’uomo che, in un momento difficile per la Repubblica, si è messo al servizio delle Istituzioni dopo essersi già distinto, ai massimi livelli, in ambito accademico, economico e bancario.
Montepulciano era (e rimarrà) legata alla figura di Ciampi da profondi legami di amicizia. Il Presidente aveva donato in tre diverse occasioni preziosi volumi della sua biblioteca alla nostra Biblioteca – Archivio Storico “Piero Calamandrei”, prima opere di storia dell’arte (oltre 230), e poi attinenti alla Toscana, la sua terra.
L’ultima donazione è recente, datata 13 febbraio 2015; in occasione di quella precedente, del 2010, una nostra delegazione, composta, tra gli altri, dalla Presidente della Biblioteca Silvia Calamandrei e dal vice-Sindaco Luciano Garosi, si era recata a Roma, a Palazzo Giustiniani, per incontrare Ciampi ed esprimergli personalmente la riconoscenza della comunità.
Tutti i libri sono raccolti in un’apposita sezione dell’area adestinata ai donatori, nel Palazzo del Capitano.
Numerose sono state anche le occasioni in cui il Presidente Ciampi ha inviato propri messaggi come nel 2009 quando avrebbe dovuto partecipare al convegno ” Un caleidoscopio di carte” per presentare il proprio libro “La libertà delle minoranze in Italia” ma fu impedito da motivi di salute.
Con Ciampi sparisce una figura caratterizzata da altissima statura morale, capace di coniugare il profilo cosiddetto “tecnico” con le esigenze dello Stato, al punto da mostrare anche una spiccata sensibilità politica, unanimemente riconosciuta come suo pregio.
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