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L’Istituzione e il Museo Civico: insieme per l’archeologia del territorio

L’Istituzione e il Museo Civico: insieme per l’archeologia del territorio

Dopo l’incontro tenutosi al Museo Civico – Pinacoteca Crociani di Montepulciano venerdì 16, nell’ambito dell’iniziativa “le Notti dell’Archeologia”, incontro dedicato alle figure di Pietro Bucelli, Ranuccio Bianchi Bandinelli e Francesco Tiradritti, delineate dal Direttore della Biblioteca Comunale “Calamandrei”, Duccio Pasqui, si è sviluppato un inaspettato quanto interessante dibattito: in conclusione, è emersa la proposta di valorizzare maggiormente il patrimonio archeologico del territorio, in collegamento con i Musei Archeologico Nazionale di Chiusi e Archeologico delle Acque di Chianciano. Soprattutto dopo l’acquisizione di una rara porta tombale etrusca in travertino, il Museo poliziano custodisce in effetti reperti molto significativi, oltretutto ben localizzati geograficamente; altri reperti ancora, purtroppo non esposti per mancanza di spazio, si trovano in depositi a Montepulciano e a Chiusi. Questo vario patrimonio archeologico, se valorizzato, può svolgere un efficace ruolo culturale, specie se inserito in circuiti dedicati al territorio nell’antichità, particolarmente nella fase etrusca. La Biblioteca Comunale “Calamandrei” ha da sempre avuto nei propri scopi la raccolta di opere librarie dedicate agli Etruschi, per avviare alla conoscenza dell’argomento chiunque fosse interessato, anche il semplice curioso. Pertanto, come doveroso del resto, si propone come Istituzione collaboratrice del Museo per quel che riguarda la documentazione, qualora si avviasse un cammino di particolare attenzione per il settore archeologico.

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