-------- Una riflessione sul paesaggio: “Paesaggi, cammini, città” di Anna di Noto e Francesco Montuori – Biblioteca Montepulciano Calamandrei
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Una riflessione sul paesaggio: “Paesaggi, cammini, città” di Anna di Noto e Francesco Montuori

Anna di Noto e Francesco Montuori

Paesaggi, cammini, città

Grau 2, Streetlib 2018

 

Esce nella collana di architettura del Grau2 (Gruppo romano architetti ed urbanisti) un libro che Anna di Noto stava elaborando prima di lasciarci a dicembre dell’anno scorso, e di cui Francesco Montuori ha ritrovato i materiali nel computer di Anna, ad uno stadio avanzato di composizione. Ne ha seguito le piste per completare quanto era ancora abbozzato, integrare le immagini ed editare i volume, purtroppo non raccontandoci di questo suo itinerario sofferto, che è riuscito a percorrere e a portare a termine presentando a Roma l’opera con una mostra di foto di Salvatore Puglia e di Anna che dialogano tra loro sulle rovine della città di Castro.

Il libro è il secondo composto a quattro mani da Anna Di Noto e Francesco Montuori, uniti nella vita e nella professione: il precedente era dedicato al teatro di Sabbioneta e alla sua scena prospettica, al quale avevano lavorato insieme nel 1995-96. Uno dei tanti progetti che la Comunità europea aveva virtuosamente promosso negli anni Novanta, incoraggiando restauri di monumenti del passato e stimolando a recupero dei tanti gioielli del territorio italiano, dai teatri, alle mura, ai giardini. Ne ritroviamo anche nel nuovo libro, che presenta i progetti localizzati in Toscana, tra Val d’Orcia e val di Chiana, come il Giardino delle rose ed il Centro di accoglienza del Parco della val d’Orcia nel Palazzo Pretorio di San Quirico.

L’itinerario tocca altri luoghi nei quali Anna e Francesco sono intervenuti, come Montepulciano, Bagno Vignoni e San Gimignano, ma non manca di rendere omaggio ad altri come Roberto Mariotti per Casa Pecoraro, Eugenio Montuori per le sue case sull’Amiata e Luca Montuori con gli Orti di Fedro a Santa Fiora. Una citazione anche per l’amica pittrice americana Amy Weiskopf, con i mirabili paesaggi e nature morte dipinti nella residenza estiva di Lucignano d’Asso, per terminare con il parco archeologico di Castro, citato nelle opere di Salvatore Puglia.

Evocazioni degli affetti e delle amicizie oltre che delle opere, di cui Anna aveva lasciato tracce nella sua elaborazione.

Una presentazione del libro ci sarà in novembre a San Quirico, occasione per riflettere su un intervento sul territorio rispettoso ed al tempo stesso creativo.

(Silvia Calamandrei)

 

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