Skip to content Skip to left sidebar Skip to footer

Presentazioni d’Autunno: una importante ricerca sul Catasto Leopoldino

Sabato 29 settembre, alle ore 09.30, presso la ex Aula delle Udienze in Palazzo Sisti, oggi Biblioteca Comunale, si terrà un incontro sul tema:

 

MONTEPULCIANO NEL CATASTO LEOPOLDINO:

 L’ IMPORTANZA  DI UN ARCHIVIO

  

che ha il suo punto focale nella presentazione della tesi di laurea del nostro concittadino valianese Simone Cergna, con il seguente programma:

09,30  – Saluti  – Assessore alla Cultura Franco Rossi  

10.00 –  Introduzione archivistica  – Duccio Pasqui 

10.30 –  Presentazione riordino Archivio Storico Comunale di  Montepulciano –   Francesca Cenni  

11.00 –  break  

11,30 – relazione sul  Catasto Leopoldino – Simone Cergna  

12,30 –  Interventi    

Presentiamo una breve ma esauriente esposizione del lavoro di Simone Cergna, da cui emerge chiaramente l’importanza pratica della sua ricerca, che sarà grandemente utile soprattutto ai tecnici edili a qualunque titolo, oltre che agli storici.

“Nello svolgere alcune ricerche storiche sul mio paese mi sono imbattuto in una fonte archivistica che, da un mio punto di vista, offre notevole potenzialità di studio in varie direzioni: il catasto leopoldino.

Il primo tentativo della sua realizzazione nel territorio del Granducato viene fatto nella seconda metà del settecento ma i lavori per la sua realizzazione verranno eseguiti fra il 1819 ed il 1830 circa.

Questo sarà decisivo per la lotta contro l’evasione e oggi è usata sia da studiosi che architetti o geometri.

Ho svolto varie ricerche ma una in particolare vorrei illustrare, ovvero la rappresentazione del territorio comunale di Montepulciano alla prima metà dell’ottocento.

Trascrivendo l’inventario delle particelle all’impianto, (ovvero le tavole indicative, che furono scritte proprio alla nascita del catasto) ho potuto analizzare le circa 13000 particelle.

L’analisi si è concentrata su tre settori:

1.  Il territorio: Suddividendo appunto il territorio in tre parti, alta collina, media collina e pianura, ho elaborato le particelle in base all’utilizzo del suolo, per esempio se boschivo, seminativo e così via. Così facendo si può conoscere le percentuali in base alla coltivazione

 2.   Gli edifici: Prendendo tutte le particelle dei fabbricati di varia natura e ripartendoli sempre in base alle tre parti menzionate sopra, ho cercato di comprendere la maglia urbanistica del comune e come era sviluppata. Oltre a questo, i fabbricati sono stati suddivisi in base ai proprietari, ovvero se nobile, istituzione ecc ..

3.    I proprietari: I nomi dei possessori riportati nelle tavole indicative li ho suddivisi in base alla classe di appartenenza, quindi se istituzione, ente ecclesiastico, nobile, popolo o ricca borghesia. Con questa base è stata analizzata la superficie comunale, ottenendo anche qui le percentuali con le relative conclusioni sui risultati ottenuti.

Questo è in breve il lavoro che ho svolto portando come risultato una realtà fedele di una Montepulciano agli inizi dell’ottocento. I volumi totali sono quattro e riguardano la relazione finale sui dati raccolti, il frazionamento delle particelle in base al possessore e la trascrizione delle tavole indicative. Ovviamente il tutto è stato corredato da apposito indice, in particolare quello alfabetico dei possessori, per un totale di circa 2500 pagine.” 

Simone Cergna

« Torna indietro