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“Aperitivo con autore”, organizzazione di Olivia La Pegna: Elena Stancanelli il 17 dicembre

Nel quadro delle presentazioni di “Aperitivo con autore” organizzati da Olivia La Pegna, di cui l’Istituzione figura tra i patrocinatori, sarà presentato Sabato 17 dicembre alle 17.30 “Un uomo giusto” di Eelna Stancanelli.

Comunicato Stampa a cura dell’Organizzazione

 

CAFFE’ POLIZIANO

presenta

Aperitivo con Autore

Elena Stancanelli

Un uomo giusto

Einaudi

 

Il 17 dicembre 2011, al Caffè Poliziano di Montepulciano, rinomato caffè letterario, Elena Stancanelli presenta il suo nuovo romanzo Un uomo giusto.

DopoBenzina” e “Le attrici”, l’autrice torna con un’opera di rara maturità, delicata eppure estremamente diretta. Spogliata dagli eccessi e da ogni sofisticazione, la storia di Davide e Anna ci invita alla scoperta di un’umanità vera e profonda, quella di chi forse non ha le parole, ma certamente ha una storia da raccontare.

 

 

17 dicembre 2011 – 18h30

CAFFE’ POLIZIANO

Via Voltaia del Corso, 27/29

Montepulciano (Si)

Ingresso libero

Cena con Autore con musica live di Andrea Grossi

al Caffè Poliziano

 (su prenotazione 0578.758615)

Montepulciano (SI)- Terzo appuntamento dell’iniziativa Aperitivo con Autore, promossa dal Caffè Poliziano di Montepulciano proprio nelle sue storiche sale.

Il 17 dicembre alle 18h30, Aperitivo con Autore ospita Elena Stancanelli, che con il suo Un uomo giusto racconta l’incontro tra due solitudini apparentemente opposte, in un romanzo che ci fa riscoprire la potenza della fiducia, dell’istinto, e di una saggezza che non si può insegnare.

Come d’abitudine Aperitivo con Autore presenterà il romanzo con musica live e reading di alcuni brani.

Una piacevole chiacchierata con l’Autore, sorseggiando un buon bicchiere di vino, accompagnati da un sottofondo di parole, note e colore musicale, introdotta dalla stessa Direttrice Artistica dell’iniziativa letteraria, Olivia La Pegna.

 

Le letture saranno affidate all’attrice Georgia Lepore,  voce italiana di molte star del grande schermo, ma anche cantante, regista e conduttrice radiofonica. Un’attrice versatile e poliedrica che ha cominciato il doppiaggio a sette anni, ha debuttato sul set a dieci e in teatro a quattordici.

 

Il cantautore Andrea Grossi e la sua chitarra, affiancato dalla fisarmonica di Gabriele Zanchini sarà la colonna sonora di questo terzo appuntamento. Il cantante presenterà alcuni brani tratti dal suo nuovo album Rossi intimi ascolti.

 

Le immagini della serata saranno catturate dalla macchina fotografica di Carolina Mazurek.

  

Il connubio vincente tra arte letteraria ed enogastronomica sarà sancito da un piacevole Aperitivo, servito al termine della presentazione con i vini dell’ Azienda Bindella di Montepulciano, e dalla Cena con Autore, per continuare, tra vino e piatti tipici della cucina poliziana, a godere della compagnia di Elena Stancanelli e degli altri partecipanti, nelle sale del Caffè Poliziano. Nel corso della cena continuerà l’esibizione live di Andrea Grossi.

 

Aperitivo con Autore è un’iniziativa delle Associazioni culturali Rosa Degli Eventi e Il Grifo e il Leone – Cantinone Arte Teatri, con la direzione artistica di Olivia La Pegna, promossa dal Caffè Poliziano.

 

 

 

Con il patrocinio di:
COMUNE DI MONTEPULCIANO
BIBLIOTECA ARCHIVIO PIERO CALAMANDREI

Con il contributo di:
CONSORZIO DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO

STRADA DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO
LIBRERIA CENTOFIORI DI MONTEPULCIANO
TIPOGRAFIA MADONNA DELLA QUERCE

IMMOBILIARE CIMAROSA
TORO ASSICURAZIONI

AZIENDA CUGUSI

CROCE DI FEBO

TRUST s.r.l.

BORGO s.r.l.

 

 

 

Ospitalità:

AGRITURISMO PIETRA DEL DIAVOLO

 

HOTEL LA TERRAZZA

  

  

 

Per informazioni:

www.aperitivoconautore.net

info@aperitivoconautore.net

Associazione Culturale Rosa Degli Eventi           
39. 333.4375773 – 39.0577.665041

I GIORNALISTI CHE LO DESIDERANO POTRANNO INTERVENIRE, PREVIO ACCREDITO PRESSO LA NOSTRA ASSOCIAZIONE, CON POSSIBILITA’ DI INTERVISTARE GLI AUTORI.

Seguono approfondimenti per la stampa


 

 

APPROFONDIMENTO PER LA STAMPA

UN UOMO GIUSTO

di Elena Stancanelli (Einaudi)

 

Davide non sa niente. Non conosce la storia elementare e neppure la geografia, non ha idea di chi siano gli uomini a cavallo nei monumenti di Roma, non consoce neppure i nomi delle strade, a Roma, che pure è la sua città. La sua vita è un garbuglio che non sa distendere, l’unico modo per mettere ordine è fare affidamento al prima e al dopo, orientarsi dentro impalcature complicatissime e fragili che collegano eventi e personaggi del passato, anche loro, spesso, senza nome. Eppure i suoi occhi dicono che è intelligente, lo dice il suo modo di stare al mondo e di abitare lo spazio, lo dice il suo corpo grande e sottile e bellissimo, soprattutto bellissimo.
Anna è architetto, abita da sola in una casa senza porte a Roma, nel quartiere San Saba. Il suo studio è un tavolo da disegno, ma più che un luogo è un’idea, una diversa percezione dello scorrere del tempo: per lavorare, Anna si veste sempre allo stesso modo, vive imprigionata in una rete di piccoli rituali, in una solitudine che allo stesso tempo la spaventa e la protegge.
Anna osserva Davide con l’interesse di chi si trova davanti al mistero. Ogni cosa, in sua presenza, smette di essere ovvia e pretende una spiegazione; con lui niente si può dare per scontato, neppure le parole.

Lui la guarda a lungo prima di parlare, e quando finalmente lo fa nel suo tono non c’è nessun compiacimento, nessuna traccia di una strategia di conquista. Sembra che l’abbia semplicemente scelta: per raccontarsi. Le parole di Davide non possono essere altro che cose. Non dicono: fanno. Avvicinano e allontanano, costruiscono il suo universo «antico e roccioso». E ad Anna non resta che accoglierle, anche quando vorrebbe dirgli di stare zitto e correre via.

  

ELENA STANCANELLI

Fiorentina di nascita e di studi (laureata a Firenze in Lettere Moderne), si trasferisce a Roma, dove vive tuttora e dove ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica. Nel frattempo intraprende la carriera letteraria, partecipando al Premio letterario Giuseppe Berto e vincendolo con Benzina, pubblicato da Einaudi nel 1998. Da quest’ultimo e dal suo successivo romanzo, Le attrici (2001, Einaudi), la regista Monica Stambrini ha tratto un film.
Elena Stancanelli è attiva anche nella produzione di racconti, pubblicati su riviste e rotocalchi (Max, Amica, Gulliver, Tutte Storie, Cosmopolitan, Marie Claire) e su alcuni quotidiani nazionali (Il secolo XIX, Corriere della Sera).
Collaboratrice stabile del quotidiano La Repubblica, scrive anche su il manifesto e l’Unità.
Ha partecipato all’album tributo ai Diaframma “Il Dono” cantando la canzone Amsterdam.

 

GEORGIA LEPORE

Nata a Roma. Inizia la carriera giovanissima, incoraggiata da una famiglia di artisti che la avvia a prendere parte in diverse produzioni. Recitazione, canto e doppiaggio sono soltanto alcuni dei campi nei quali riesce a portare a termine traguardi elevati. Tante sono le attrici doppiate, indistintamente in film, telefilm e soap opera. E’ una delle piccole coriste di un evergreen della musica italiana: “Ci vuole un fiore” di Sergio Endrigo. Continua l’esperienza musicale, partecipando a “I musicanti”, favola musicale ispirata al racconto dei fratelli Grimm “I musicanti di Brema”, in coro con “I Nostri figli” diretti da Nora Orlandi”. In campo discografico la produzione è più che mai florida grazie all’incisione di quattro dischi: “Ciao, Lassie”, “Valentina”, “L’Ape Magà” e “Don Chuck il castoro”. Debutta nel mondo degli spot televisivi interpretando e doppiando la réclame dell’Algida.
“Le fiabe incatenate” è lo sceneggiato Rai grazie al quale Georgia ottiene un gratificante successo che continua con la pubblicazione della sigla “La giostra dei campanelli”. Interpreta il ruolo di Lilli nello sceneggiato “Affari di famiglia”, e recita nello sceneggiato “Coccodrilli” in onda su Rai Due. Affianca Proietti in una puntata de “Il Maresciallo Rocca 5”, interpreta il ruolo di Ludovica nella seguitissima soap opera di canale5 “Centovetrine”, partecipa al film tv “L’impero” di Lamberto Bava, alle fiction “Don Matteo”, “Una donna per amico”, R.I.S. Roma, “Crimini 2”.
Esordisce sul palcoscenico in “Carteggio Aspern” per la regia di Marini, nel ruolo di Giuliana Bordereau. Torna a teatro in “Tritolo tandem” di Franco Bertini. Fineschi la dirige in “Penetrazioni”, dove porta in maniera convincente in scena il ruolo di Jenny. E ancora per la regia di Farau lo spettacolo “La memoria dell’acqua”. Scrive e dirige i lavori teatrali “Il canto della notte” e “Io parlo dei sogni”. Dirige l’opera teatrale scritta da Franco Bertini, “Crack”.
Esordisce in radio con “Il naso in salita” in onda su Radio2 Rai e prosegue con”102 minuti a Ground Zero”, e prosegue la felice esperienza radiofonica con “Bonnie & Clyde” nel ruolo della protagonista.
Partecipa al Torino Film Festival con il film “Tuttapposto” di Franco Bertini .

 

ANDREA GROSSI

Cantautore imolese, è nato a Castel San Pietro T. (BO) il 4 settembre 1980.
Inizia a suonare la chitarra all’età di 14 anni con la classica “classica” regalata dalla nonna per la fine della terza media.
Si appassiona all’arte musicale anno dopo anno e ben presto abbandona la via dello strumentista per dedicarsi esclusivamente a quella di autore.
Si identifica come “Autore della parte letteraria e Compositore melodista” e trova, soprattutto nel Jazz, il suo maggiore canale di espressione.
Senza limitarsi comunque ad un genere esclusivo, con l’unico intento di raccontare, concentrando sull’utilizzo della parola le proprie attenzioni e ricercando un proprio stile nel farlo.
Sui brani si muove la voce cantata, quasi recitata.
Agli altri strumenti il dovere dell’armonizzazione e dell’improvvisazione, nel pieno rispetto di ogni atmosfera che le storie e le immagini si portano dietro.

Il progetto più importante rimane comunque quello Jazz che diventa concreto nel 2001, quando iniziano a nascere le prime canzoni ispirate al genere che è di Paolo Conte, Vinicio Capossela…
Il suo disco Rossi intimi ascolti propone un progetto di musica d’autore tra atmosfere jazz, con punte di tango passando per la musica popolare ed è finalista a vari premi: Premio De Andrè 2008, Premio Daolio 2009, Premio della Critica al PMC 2009, Premio Poggio Bustone 2009, Festival delle Arti 2009 e Premio Bindi 2010.
Il disco è stato recensito con 4 stelle su “All about Jazz”.

  

GABRIELE ZANCHINI

Pianista, fisarmonicista, arrangiatore e compositore.
Laureando al Biennio di Musica Jazz del conservatorio “A. Buzzolla” di Adria.
L’ ecclettismo che si manifesta nell’ ambiguità strumentale lo porta a far parte di formazioni musicali di vario genere, dalle più solistiche alla big band fino all’ orchestra sinfonica e a comporre ed arrangiare per formazioni con organico tradizionale fino alle più contemporanee.
Come pianista ha un trio Jazz a suo nome “Gabriele Zanchini P2 Trio” dove propone un repertorio che analizza le composizioni di due grandi pianisti e compositori jazz contemporanei: Michel Petrucciani ed Oscar Peterson.
Con il quartetto jazz “Atelier du Midi” si trova invece a proporre composizioni proprie originali.
Pianista della Meldola Jazz Band, big band diretta ed arrangiata da Fabio Petretti.
Come fisarmonicista fa parte del Ciranda Quartet che propone un viaggio dal fado portoghese fino alla musica brasiliana della tradizione e anche contemporanea.
Pianista e fisarmonicista con Andrea Grossi, cantautorato d’ autore.
Collabora inoltre con il Conservatorio di musica “Bruno Maderna” di Cesena come pianista e fisarmonicista.
Svolge una intensa attività didattica presso la “Scuola Jazz di Cesena” e “Musica Master Academy” di Faenza. Approfondisce l’ insegnamento attraverso la proposizione di seminari didattici presso i Conservatori di Musica e le scuole private in tutta Italia. Insieme al collega Michele Francesconi propone :”Marvellous” la spontaneità e l’ energia della musica di Michel Petrucciani; “The Evolution of Jazz Piano Solo” prendendo spunto dal lavoro di Bill Dobbins, pianista e didatta statunitense, propone una analisi dell’ evoluzione del pianismo jazz analizzando i più grandi pianisti che hanno scritto e “suonato” la storia del jazz.

 

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