Un poco conosciuto legame tra la Cina e Montepulciano: "Altomiro di Lusitania" di Poliziano Mancini
Nei giorni 4 e 5 dicembre 2019 si è tenuto a Siena, a cura dell'Università per Stranieri e in stretta collaborazione con l'Università del Cairo (Egitto), un interessante Convegno internazionale: "Un itinerario tra Oriente e Occidente: la Via della Seta dal (e verso il) Mediterraneo" (1). Tra le relazioni ne è stata presentata una prodotta dalla nostra Istituzione, che proponiamo in allegato, tesa a far conoscere, oltre alla ristretta cerchia degli studiosi di letteratura dell'epoca barocca, la figura di Poliziano Mancini (1579-1654). Di nobile famiglia poliziana, rimase orgoglioso delle sue origini, malgrado la sua carriera di diplomatico che lo portò lontano dalla sua Montepulciano. Conoscitore del portoghese, e certamente in contatto con il mondo che ruotava (almeno culturalmente) intorno all'Impero coloniale del Portogallo in Asia, fu anche scrittore, e ci ha lasciato tra l'altro una trilogia di romanzi che possiamo tranquillamente definire "d'avventure", con protagonista un immaginario Principe Altomiro di Lusitania che alla fine delle sue peripezie riesce a converitire la Cina al Cattolicesimo: una Cina che, da qualche indizio, sembra essere stata conosciuta dal Mancini attraverso resoconti documentati, forse di mercanti o missionari.
In allegato, il testo della relazione presentata al Convegno, e un breve riassunto in inglese.
(1) link al Convegno:
Allegato | Dimensione |
---|---|
Altomiro di Lusitania.pdf | 311.74 KB |
Altomiro di Lusitania ENG.pdf | 77.92 KB |
altomiro.jpg | 196.35 KB |
Orari Apertura Biblioteca
Sabato dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00.
Chiuso: Lunedì, Mercoledì e Domenica
Per altre informazioni vedere la nostra pagina orari di apertura.